L’eccessivo consumo di plastica è tra i principali problemi ambientali del nostro tempo. L’importanza e la rilevanza di questo tipo di inquinamento derivano dalla economicità della plastica e dalla sua alta durabilità nel tempo.
Plastica 100% biodegradabile con la fecola di patate
A tal proposito, il giovane designer svedese di 24 anni, Pontus Törnqvist, potrebbe avere trovato la soluzione contro l’utilizzo della plastica “usa e getta”.
Il giovane svedese, ha realizzato una linea di buste e posate prodotte con fecola di patate, acqua e glicerina. Resistenti e durature come le normali posate di plastica ma non inquinano e si possono anche mangiare!
L’idea di Pontus Törnqvist è rivolta soprattutto alle catene di fast food che accumulano quantità eccessive di plastica senza poterle smaltire del tutto.
Inoltre, la possibilità di mangiarle a fine pasto, consentirà uno vero “addio scarti”.
Potato plastic biodegradabili in 2 mesi
Potato Plastic è un materiale termoplastico, composto da fecola di patate e acqua mischiate insieme, riscaldate fino al loro addensamento e successivamente versate in determinati stampi ed esposte al calore fino a che non diventano un pezzo compatto e asciutto.
Aspettative
Törnqvist spera che il suo progetto possa diminuire l’eccessivo utilizzo di plastica monouso sostituendolo con un materiale innovativo come la Potato Plastic ricavando benefici per la salute umana e quella dell’ambiente.